Identità

La storia

Missione

MAGDELEINE G:

la danzatrice che dorme o la danzatrice in sogno

Penetrare e frugare fino in fondo le pieghe più riposte della propria anima ed esporla, per vederla da vicino, pare essere una delle vocazioni dell’uomo, soprattutto agli albori del nostro secolo.
Espressione, ricerca, sperimentazione sono le parole d’ ordine per gli attori e i danzatori  che diventano il simbolo di un tipo d’uomo che indossa l’anima sul corpo come una seconda pelle.
Si unisce a questa ricerca, un episodio singolare che diventa presto un caso studiato soprattutto in Germania, da medici, psichiatri, critici teatrali di una graziosa signora della borghesia parigina, di nome Magdeleine Guipet, caucasica di origine, che danza in stato di ipnosi.
Accompagnata dal suo ipnotizzatore, il Dottor Magnin, avanza sul palco vestita con una tunica leggera e fluttuante finché cade in uno stato di ipnosi; dal retro si sentono le note di una sonata di Chopin e il corpo di Magdeleine risponde con una assoluta e immediata metamorfosi, che aderisce perfettamente alla musica. Allo svanire dell’ultima nota, l’ultimo gesto della danzatrice si congela e si pietrifica per riprendere su nuove musiche, per poi non ricordare nulla di questa faticosa esecuzione.
Si tratta di un caso clinico, scientifico, parapsicologico? Le domande si moltiplicano e nasce il “caso Magdeleine”, ma su un dato sono tutti concordi: la sconvolgente bellezza di ogni movimento è l’animazione del più sublime fenomeno della fantasia.
La nostra civiltà ha perduto via via consapevolezza di fenomeni simili, ma è anche da questi studi che prende forma la teoria di George Fuchs che imposterà la sua teoria della danza come fondamento del teatro dell’avvenire. La nuova danza tedesca, dalla danza libera di Laban al nascente Tanztheater, scaturisce dallo studio dell’espressione corporea in cui corpo, anima e volontà, elevati a poesia, si fondono nello spazio, attraverso il ritmo e la natura.
E qui potremmo parlare di Mary Wigman, danzatrice espressionista, di Charlotte Bara, danzatrice estatica oltreché di Magdeleine.
La sua storia diventa per noi fondatori dell’Associazione, la fonte di ispirazione: ognuno di noi, in un luogo dell’anima, possiede un talento che, se curato e stimolato, fiorisce e cresce.  

QUELLO CHE CI MUOVE

Chi siamo

Un gruppo di professionisti è il cuore pulsante dell’Associazione. Per la sua natura forte la scelta deve essere anche in questo caso attenta e in sintonia. Cultura, qualità, professionismo e senso di appartenenza sono i principi fondanti del team.Non meno importanti , ma con ruoli diversi sono le persone che collaborano con Magdeleine G tra cui i primi allievi che continuano a mantenere un contatto attivo con noi.
Cosa ci proponiamo
essere punto di riferimento per tutti coloro che hanno interesse allo sviluppo dell’attività teatrale, musicale e della danza.
Diffondere l’educazione a tali arti come forma privilegiata di comunicazione, socializzazione e come veicolo di trasmissione della cultura.
La presenza dell’Associazione che si evolve con i suoi abitanti permette di porre le basi per diventare luogo di crescita e di opportunità.
Una cura particolare viene posta nei confronti dei più giovani, per contribuire alla crescita di nuove generazioni educate alla sensibilità, premessa fondante per una ricerca dell’ armonia.
Affinché il processo creativo ed artistico non perda la propria spinta interiore la ricerca della qualità è una delle priorità che muove le scelte artistiche dell’ Associazione.
Il filosofo Luciano nel suo scritto sulla danza ,rappresenta la sintesi del nostro intento riguardo la danza. Ci racconta come i Pantomimi antichi debbano conoscere la Poesia , la Geometria , la Musica, la Filosofia, la Storia e la Favola; ch’egli sappia esprimere le passioni e i moti dell’ anima e scoprire i suoi sentimenti attraverso i gesti e i movimenti del corpo, infine deve possedere il segreto di vedere dappertutto ciò che conviene , il decorum, e in questo essere sottile, inventivo , giudizioso e avere un orecchio molto delicato Quale modo meraviglioso per esprimere il concetto di artista, di danzatore e di educare alla bellezza.

Il tipo di formazione proposta è di tipo accademico, e prevede una scelta estremamente varia, tale da raggiungere pressoché la totalità dei gusti e degli interessi dei ragazzi e delle loro famiglie in modo trasversale: danza, teatro, studio degli strumenti, laboratori sperimentali, momenti di incontro e puro divertimento.
Ci proponiamo di costruire un punto di riferimento per tutti coloro che hanno interesse allo sviluppo dell’attività teatrale, musicale e della danza. Diffondere l’educazione a tali arti come forma privilegiata di comunicazione, socializzazione e come veicolo di trasmissione della cultura e delle tradizioni della collettività locale, nazionale ed internazionale. Incrementare il patrimonio della cultura, agevolando gli apporti delle giovani generazioni, coinvolgendo la scuola ed utilizzando le risorse e gli strumenti di professionisti.

IL LUOGO